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Ulmus procera


Specie decidua, probabilmente originaria di Italia e Turchia

Specie non invasiva.


Forma della chioma: ovale

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 80-100 (cm/anno)
Altezza a maturità: 16-25 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: buona

   Tessitura:

nessuna esigenza particolare

   pH:

5.5 - 8.0
Esposizione: pieno sole e mezzombra
Temperatura minima: -40 °C

Problematiche gestionali
Media allergenicità. Moderate esigenze di manutenzione: legno e rami dalla struttura debole, raramente dovrebbe essere piantato, anche se l'uso limitato in situazioni particolari può essere giustificato. Moderata tendenza a sporcare.
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Alberatura stradale. Piazze, piazzali ed aiuole. Grandi e medi spazi. Buona adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Molto sensibile a un patogeno di estrema gravità. Funghi: grafiosi dell'olmo; carie del legno. Insetti: galerucella dell'olmo; Anoplophora; afidi.

Tolleranza agli stress

Siccità: medio alta
Salinità: medio alta
Compattazione: medio alta
Sommersione: bassa
Inquinanti: alta

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 4 4
Esemplare maturo 2842 259
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.3 1.5 0.2 0.1

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : -

Quantità : -


Altri commenti

Sembra che la specie sia completamente sterile e si riproduca solo attraverso i polloni. Quindi, sorprendentemente, gli esemplari diffusi in tutta Europa dovrebbero essere in realtà cloni.

 

 

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