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Tamarix spp.


genere deciduo, autoctono del bacino del Mediterraneo. In Italia, diffuso prevalentemente al centro sud, soprattutto in prossimità del mare e su terreni salini

Specie non invasiva.


Forma della chioma: espansa

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 50-70 (cm/anno)
Altezza a maturità: 2-5 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: buona

   Tessitura:

sabbioso o franco

   pH:

6.0 - 9.0
Esposizione: pieno sole
Temperatura minima: -10 °C

Problematiche gestionali
Medio-alta longevità. Portamento disordinato. Moderata tendenza a sporcare.
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Piazze, piazzali ed aiuole. Piccoli spazi. Buona adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Generalmente esente da patogeni e parassiti di grave entità. Funghi: oidio; carie legnosa della tamerice. Insetti: cocciniglia mezzo grano di pepe.

Tolleranza agli stress

Siccità: alta
Salinità: alta
Compattazione: alta
Sommersione: media
Inquinanti: alta

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 4 4
Esemplare maturo 79 26
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo <0.05 <0.05 <0.05 <0.05

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : -

Quantità : -


Altri commenti

I fiori sono piccoli, rosa o quasi rossi, riuniti in innumerevoli infiorescenze o spighe erette e pendule, che fanno assumere alla pianta un aspetto etereo di nuvola sospesa.

 

 

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