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Ostrya carpinifolia


Specie decidua, autoctona, ampiamente diffusa in Europa centro meridionale e presente, in Italia, in tutte le regioni eccetto la Valle d'Aosta, fino a 1000 m di quota

Specie non invasiva.
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Forma della chioma: ovale

Tasso di crescita
Crescita dei germogli: 40-60 (cm/anno)
Altezza a maturità: 8-12 (m)
   
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Esigenze

Suolo		   Trapiantabilità: scarsa

   Tessitura:

 nessuna esigenza particolare

   pH:

 4.5 - 7.5
Esposizione: pieno sole e mezzombra
Temperatura minima: -25 °C
Problematiche gestionali
Alta allergenicità. Basse esigenze di manutenzione: tollera bene terreni calcarei e suoli asciutti, sopporta molto bene qualsiasi potatura, resiste molto bene nelle zone industriali con atmosfera inquinata e presenta un’ottima resistenza ai parassiti. Media tendenza a sporcare.
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Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Alberatura stradale. Piazze, piazzali ed aiuole. Adatto per rimboschimenti, cortine verdi, alte siepi. Grandi e medi spazi. Buona adattabilità alle condizioni urbane.
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Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Funghi: cancri rameali; carie del legno; septoriosi. Insetti: afidi; Malacosoma.

Tolleranza agli stress
Siccità: medio alta
Salinità: bassa
Compattazione: molto bassa
Sommersione: molto bassa
Inquinanti: media
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Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 8 4
Esemplare maturo 499 142
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)		 NO2
(kg/anno)		 SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo <0.05 0.1 0.1 <0.05

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : -

Quantità : -

Altri commenti

Il suo legno pesante e compatto, di colore rosso-bruno, è impiegato principalmente come combustibile. Le infruttescenze di colore bianco-giallognolo simili ai coni del luppolo sono a forma di sacchetti contenti piccoli semi lisci e lucidi.
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