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Fraxinus excelsior


Specie decidua, autoctona, ampiamente diffusa in Italia, ad eccezione di Calabria e Basilicata, dal livello del mare fino al Fagetum

Specie non invasiva.


Forma della chioma: arrotondata

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 15-30 (cm/anno)
Altezza a maturità: 21-25 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: media

   Tessitura:

nessuna esigenza particolare. Tollera suoli calcarei

   pH:

5.0 - 8.5
Esposizione: pieno sole e mezzombra
Temperatura minima: -30 °C

Problematiche gestionali
Media longevità. Media allergenicità. Medie esigenze di manutenzione: necessità elevati quantitativi irrigui fino all'affrancamento, la corteccia sottile è facilmente danneggiata da atti vandalici o impatti meccanici. Poco tollerante ad ambienti fortemente antropizzati.
Usi suggeriti
Pianta singola o in filari. Parchi e giardini. Parcheggi. Piazze, piazzali ed aiuole. Rinaturalizzazioni. Grandi e medi spazi. Media adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Funghi: Chalara fraxinea. Insetti: afide ceroso; tentredine del frassino; eriofide del frassino; rodilegno rosso e giallo.

Tolleranza agli stress

Siccità: media
Salinità: media
Compattazione: medio alta
Sommersione: media
Inquinanti: alta

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 3 2
Esemplare maturo 1828 135
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.5 0.2 0.1 0.2

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : -

Quantità : -


Altri commenti

Corteccia sottile e grigia. Bel fogliame giallo oro in autunno. Usato nella medicina tradizionale e in erboristeria.

 

 

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