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Cupressus sempervirens


Specie sempreverde, naturalizzata in Italia, originaria delle regioni orientali del Mediterraneo

Specie non invasiva.


Forma della chioma: fastigiata

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 30-60 (cm/anno)
Altezza a maturità: 6-12 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: media

   Tessitura:

nessuna esigenza particolare

   pH:

6.0 - 8.5
Esposizione: pieno sole
Temperatura minima: -10 °C

Problematiche gestionali
Alta allergenicità. Moderate esigenze di manutenzione.
Usi suggeriti
Pianta in gruppo. Parchi e giardini. Alberatura stradale. Piazze, piazzali ed aiuole. Siepi, filari e barriere frangivento. Grandi e medi spazi. Buona adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Molto suscettibile un patogeno fungino di estrema gravità (Seiridium cardinale). Si consiglia l'uso di cultivar resistenti (es. 'Bolgheri'). Altri funghi: disseccamenti da Pestalotia; marciumi radicali. Insetti: afidi; scolitidi.

Tolleranza agli stress

Siccità: alta
Salinità: medio alta
Compattazione: medio alta
Sommersione: bassa
Inquinanti: alta

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 1 4
Esemplare maturo 119 49
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.1 <0.05 <0.05 0.1

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : Monoterpeni

Quantità : bassa


Altri commenti

Pianta di particolare interesse paesaggistico soprattutto in Italia centrale.

 

 

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