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Corylus colurna


Specie decidua, esotica, originaria della Turchia e dell'Asia minore

Specie non invasiva.


Forma della chioma: piramidale espansa

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 30-50 (cm/anno)
Altezza a maturità: 12-18 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: scarsa

   Tessitura:

nessuna esigenza particolare

   pH:

5.5 - 8.5
Esposizione: pieno sole e mezzombra
Temperatura minima: -35 °C

Problematiche gestionali
Alta allergenicità. Medie esigenze di manutenzione: molto suscettibile allo stress idrico dal trapianto all'affrancamento, ma ha basse esigenze di potatura, perchè tende a sviluppare una solida struttura. Moderata tendenza a sporcare: produce frutti eduli che possono sporcare.
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Alberatura stradale. Piazze, piazzali ed aiuole. Specie difficilmente distinguibile dal tiglio, per occhi inesperti, con cui può essere efficacemente consociata per formare filari eterofiti. Grandi e medi spazi. Alta adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Poco affetta da patogeni di grave entità. Batteri: moria del nocciolo. Insetti: afidi; cocciniglie; Anoplophora. Acari: acaro delle gemme del nocciolo.

Tolleranza agli stress

Siccità: bassa
Salinità: bassa
Compattazione: media
Sommersione: bassa
Inquinanti: alta

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 2 22
Esemplare maturo 973 243
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.3 0.6 0.3 0.1

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : non disponibile

Quantità : non disponibile


Altri commenti

Interesse invernale per i frutti persistenti e per la corteccia attrattiva.

 

 

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