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Taxus baccata


Specie sempreverde, autoctona, diffusa in tutta Italia, seppur rara allo stato spontaneo, tra i 300 e i 1600 m di quota

Specie non invasiva.


Forma della chioma: piramidale espansa

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 15-20 (cm/anno)
Altezza a maturità: 9-18 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: media

   Tessitura:

sabbioso, limoso o franco. Anche suoli calcarei

   pH:

5.0 - 8.0
Esposizione: mezzombra e ombra
Temperatura minima: -25 °C

Problematiche gestionali
Basse esigenze di manutenzione: tollera molto bene le potature. Foglie e semi sono velenosi. L'arillo rosso che riveste il seme è edule. Non tollera le esposizioni soleggiate nei climi caldi
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Piazze, piazzali ed aiuole. Siepi. Piccoli e medi spazi. Media adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Generalmente esente da patogeni e malattie. Fisiopatie: marciumi radicali in suoli asfittici.

Tolleranza agli stress

Siccità: media
Salinità: media
Compattazione: molto bassa
Sommersione: bassa
Inquinanti: alta

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 2 2
Esemplare maturo 500 79
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.2 0.3 0.1 0.1

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : Monoterpeni

Quantità : bassa


Altri commenti

Corteccia molto caratteristica. Tutta la pianta, escluso l'arillo rosso, è velenosa per la presenza dell'alcaloide tassina: da ciò deriva anche il nome volgare "albero della morte".

 

 

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